Come proteggere meglio la tua privacy con Chrome
Negli ultimi mesi si è parlato di come il browser più popolare Google Chrome, non protegga sufficientemente la privacy degli utenti.
Google è un vampiro se si tratta di raccogliere dati e Chrome rappresenta i suoi canini.
Gli esperti generalmente consigliano di utilizzare altri browser come Mozilla Firefox, Safari ecc.
Tuttavia, è comprensibile che non tutti gli utenti vogliano passare all’utilizzo di altri browser.
Ad esempio alcuni utenti lo considerano il browser più veloce, oppure hanno investito sui laptop di Google, basati, appunto, su Chrome.
Ecco alcuni passaggi che aiutano a proteggere meglio la privacy utilizzando Google Chrome
Innanzitutto non basta utilizzare la modalità in incognito, in quanto quest’ultima non memorizza i dati delle nostre ricerche sul nostro computer, ma non li nasconde da Google.
Non è sufficiente nemmeno utilizzare un VPN perché se siamo comunque loggati con Facebook o Google stessa, le aziende riescono ugualmente a tracciare la nostra navigazione.
Suggeriamo di andare all’indirizzo Settings Google e togliere la spunta alla personalizzazione degli annunci.
Il che impedirà a Google di personalizzare le pubblicità in base alle ricerche degli utenti, sebbene non fermerà Google dalla raccolta dei nostri dati.
Successivamente rechiamoci all’indirizzo Gestione Attività e disattiviamo “Includi la cronologia di Chrome e le attività svolte su siti, app e dispositivi che usano i servizi Google“.
In questo modo Google non potrà registrare le nostre ricerche.
Cliccando sull’icona circolare in alto a destra assicuriamoci di non essere loggati in Google e di non avere la sincronizzazione attivata, che consentirebbe a Chrome di passare le informazioni a Google.
Inoltre, dobbiamo assicurarci di non effettuare il login automatico quando utilizziamo Gmail.
Un altro suggerimento è quello di scaricare dei software da aggiungere a Chrome che proteggono automaticamente la nostra privacy, bloccando i cookies e le altre tecniche di “spionaggio” utilizzate.
Modificare il motore di ricerca predefinito
Clicchiamo sui tre punti in alto a destra, andiamo in impostazioni e modifichiamo il motore di ricerca predefinito di Google, scegliendo DuckDuckGo.
Questo non fermerà Google dal raccogliere i nostri dati, ma sicuramente gli farà ricevere meno dati.
Questi sono alcuni accorgimenti che vi suggeriamo di attuare per proteggere meglio la nostra privacy.
Fonte: Washington Post
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